Sindrome del tunnel cubitale
Cosa è
La causa principale della sindrome del tunnel cubitale è l’intrappolamento del nervo ulnare nel tunnel cubitale, a causa di una compressione su tale sito. Il nervo ulnare infatti passa all’interno di un canale osteofibroso all’articolazione del gomito e i movimenti di flesso-estensione provocano attrito e stiramento del nervo. Tale compressione nella maggior parte dei casi sembra essere una condizione idiopatica (cause non conosciute), ma potrebbe dipendere da numerosi fattori, tra cui movimenti ripetitivi di flessione ed estensione del gomito, traumi diretti al gomito (fratture, lussazioni…), processi degenerativi articolari (artrosi), tessuto cicatriziale post-operatorio oppure instabilità del nervo ulnare.
Come si manifesta
I sintomi comprendono:
- Dolore al gomito
- Intorpidimento e parestesie nel territorio di distribuzione del nervo ulnare ovvero all’anulare, al mignolo della mano e al lato esterno della mano
- Negli stadi avanzati: debolezza muscolare dei muscoli intrinseci della mano e dei flessori di anulare e mignolo che può portare allo svilupparsi della cosiddetta “mano ad artiglio”
Diagnosi
Trattamento
I trattamenti comprendono l’immobilizzazione e successivamente la decompressione chirurgica. I nervi sono strutture sensibili. Se la pressione sul nervo ulnare è già presente da troppo tempo, la sua funzione può essere irrimediabilmente compromessa. Oltre ai disturbi sensoriali, si assiste a un crescente indebolimento dei muscoli della mano.
Il trattamento conservativo viene applicato nelle fasi lievi e deve durare per circa 3-6 mesi. Comprende modifica delle attività che comportano una flessione prolungata del gomito, riposo relativo, neurotrofici, eventuale utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) ed eventuale terapia fisica locale.
L’intervento chirurgico si svolge in regime di Day Hospital presso il nostro centro di chirurgia della mano e dell’arto superiore. In anestesia locale si esegue un’incisione a livello del gomito (nella fossa cubitale) e si esegue la neurolisi del nervo ulnare, liberandolo dalle aderenze che causano la sintomatologia. Viene immobilizzato l’arto superiore con un bendaggio che viene rimosso a 15 giorni con la rimozione dei punti. Se il nervo manifesta instabilità puo essere trasposto dal suo solco anatomico al sotto cute o in una breccia muscolare nel contesto defgli epitrocleari.