Sindrome del tunnel carpale

La sindrome del tunnel carpale è la compressione del nervo mediano che appunto accade all’interno del tunnel anatomico presente al polso. La sintomatologia si presenta come disturbo di sensibilità delle prime tre dita della mano soprattutto notturno associato a bruciore e intorpidimento che si estendono al polso e all’avambraccio. La diagnosi viene posta clinicamente e confermata con esame elettroneurografico e o ecografico che presso il nostro centro di chirurgia della mano di Genova vengono eseguiti in collaborazione con la UO neurofisiopatologia e la UO radiologia d’emergenza dell’Ospedale San Martino.

Cosa è

La sindrome del tunnel carpale coinvolge il cosiddetto “tunnel carpale”, un canale del polso in cui passano nervo mediano e i nove tendini flessori delle dita che vanno dall’avambraccio alla mano.
Un aumento di pressione sul nervo o il suo schiacciamento sono all’origine di questa sindrome. E’ più frequente nelle donne tra i 40-60 anni di età e si manifesta in entrambe le mani nel 50% dei casi.

Come si manifesta

I sintomi del tunnel carpale si distribuiscono nelle zone innervate dal nervo mediano

  • Formicolio alle prime tre dita della mano
  • Intorpidimento delle prime tre dita della mano
  • Dolore, soprattutto nel corso della notte
  • Nei casi più gravi può comparire deficit motorio

Diagnosi

La diagnosi clinica della sindrome del tunnel carpale si avvale di un esame obbiettivo del paziente da parte di uno specialista.
Viene confermata da un esame strumentale: l’elettromiografia e l’elettroneurografia; esami utili a valutare la velocità con cui il nervo trasmette gli impulsi e a verificare lo stato di salute del nervo.

Anche l’ecografia fornisce informazioni utili, consentendo di rilevare l’ispessimento e la deformazione del nervo compresso al di sotto del legamento trasverso.

Trattamento

Nella maggior parte dei casi è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico. Viene eseguito in anestesia locale in regime di DH presso il nostro centro di chirurgia della mano e dell’arto superiore. Grazie all’intervento è infatti possibile creare più spazio al nervo all’interno del tunnel sezionando il legamento che costituisce “il tetto” del tunnel dal lato del palmo.

L’intorpidimento e il formicolio possono scomparire rapidamente oppure in maniera più graduale. Possono invece essere necessari vari mesi affinchè la forza della mano e del polso torni alla normalità. Nei casi in cui la compressione del nervo fosse molto grave e avanzata è possibile però che i sintomi non scompaiano completamente dopo l’intervento chirurgico.