Lesione fibrocartilagine triangolare del polso
Cosa è
La fibrocartilagine triangolare del polso è una struttura legamentosa, fibrosa e cartilaginea dalle proprietà elastiche, simil meniscale situata tra il bordo ulnare della fossetta lunata del radio e base dello stiloide ulnare.
Si tratta del più potente stabilizzatore dell’articolazione radioulnare distale mantenendo radio ulna stabili quando la mano afferra un oggetto e l’avambraccio ruota in pronosupinazione. Inoltre svolge funzione di ammortizzazione sui carichi che vengono esercitati sul polso.
Meccanismo di lesione
Lesione acuta
La caduta su una mano tesa e l’eccessiva rotazione del braccio sono le cause più comuni delle lesioni acute che vengono definite di tipo 1.
Lesioni cronico degenerative
Sono solitamente dovute a usura progressiva come nel caso di lavoratori manuali che esercitano movimenti ripetuti e sottopongono a carichi importanti il polso o associate a malattie reumatiche o infiammatorie .
In particolare, la parte centrale, che fa da ammortizzatore tra ulna e ossa del carpo, è sottoposta in continuazione ad un carico compressivo e questo porta a fisiologica usura.
Sintomi
Che sia associato ad un trauma, quindi più facile da interpretare o meno in caso di lesione della fibrocartilagine triangolare del polso, il sintomo più comune è il dolore locale.
Questo dolore può essere esacerbato sia dalla palpazione che dai movimenti di pronosupinazione o di ulnarizzazione. E’ anche possibile che il soggetto avverta come degli scatti all’interno dell’articolazione stessa. Altri sintomi che possono associarsi sono gonfiore del polso,perdita della forza nella presa di oggetti e appunto scatti o scroscii dolorosi al polso.
L’estensione abbinata all’adduzione è uno tra i movimenti che scatenano il dolore, il quale può avvertirsi anche solo toccando la parte lesionata.
Soggetti in cui sospettare perché predisposti posso essere atleti come tennisti, ginnaste o pallavolisti che sottopongono il polso a importanti carichi o come detto lavoratori manuali.
Diagnosi
Come in tutte le lesioni legamentose il primo approccio è quello clinico. Il dolore localizzato a quel livello, l’a presenza di eventuali ematomi o ecchimosi e l’esacerbazione del dolore nei test di provocazione ci guidano versa la diagnosi.
In questo caso a livello di Imaging invece ci affidiamo alla RM.
Trattamento
Lesioni acute
Il primo approccio è sicuramente incruento con immobilizzazione per 4 settimane e successivo avvio a ciclo fisioterapico dedicato.
Lesioni cronico/degenerative
In generale anche qui il primo approccio è incruento. Si procede con immobilizzazione del polso, infiltrazioni e altre terapie farmacologiche.
In caso di persistenza di dolore e limitazione funzionale diventa necessaria la riparazione chirurgia.
Alcune lesioni possono essere trattate soltanto “pulendo” i bordi strappati e il tessuto danneggiato, mentre altre attraverso suture.
In presenza di lesioni dovute all’ulna che fa pressione sulla fibrocartilagine triangolare, l’intervento prevede l’accorciamento dell’osso ulnare fino alla lunghezza considerata normale o appropriata.