Fratture di gomito

Cosa sono

Le fratture dell’omero distale si verificano nella parte inferiore dell’osso del braccio (omero), che è un componente dell’articolazione del gomito.

  • Esse sono generalmente dovute a una caduta sul braccio teso o a una forza lesiva diretta.
  • Le fratture dell’omero distale possono danneggiare i nervi che attraversano il gomito, causando intorpidimento e problemi del movimento della mano e delle dita.
  • La diagnosi si basa sui riscontri dell’esame obiettivo e delle radiografie e della TAC
  • Il trattamento prevede l’applicazione di una valva gessata o un tutore (quando le ossa restano allineate) o l’intervento chirurgico (quando i frammento dell’osso fratturato sono separati e/o non allineati).


Esistono criteri di instabilità e le indicazioni chirurgiche per questo tipo di fratture devono rispondere a tali criteri anatomici, morfologici e legati al paziente (età , lato dominante, qualità ossea).

L’area ossea appuntita dell’ulna che sporge dietro il gomito è chiamata olecrano (o processo olecranico). Le fratture dell’olecrano sono solitamente dovute a una caduta su una mano tesa o a un colpo diretto al gomito. Le fratture da avulsione dell’olecrano (che si verificano quando un piccolo pezzo di osso attaccato a un tendine o a un legamento viene staccato dalla parte principale dell’osso) si verificano raramente, quando il tendine del tricipite stacca un pezzo dell’olecrano.

Le fratture gravemente scomposte (quelle con un ampio spazio tra le parti dell’osso) e quelle comminute (frattura in almeno due punti dell’osso) di solito richiedono un intervento chirurgico per allineare le parti dell’osso, favorendo la guarigione nella posizione corretta.

Le fratture del capitello radiale sono solitamente conseguenti a una caduta su un braccio teso.

  • Il gomito è gonfio e dolente.
  • La diagnosi è posta con radiografie in diverse proiezioni, tuttavia, queste fratture sono spesso difficili da visualizzare, quindi la diagnosi puo necessitare di un esame tac
  • Una parte di queste fratture può essere trattata con un bendaggio rigido per 2 3 setttimane se composte, ma se scomposte richiedono un intervento chirurgico.
  • Gli esercizi di mobilità articolare si iniziano appena possibile.


Esse si verificano spesso negli adulti attivi. Sono più comuni negli adulti che nei bambini. Si può inserire un ago nello spazio intorno all’articolazione del gomito e rimuovere il liquido (aspirazione articolare o artrocentesi). La rimozione del liquido talvolta consente di determinare se il movimento del gomito è limitato a causa di una frattura o a causa del dolore e degli spasmi muscolari.

Sia nelle fratture trattate conservativamente che nelle fratture operate con sintesi ( generalmente viti libere o placca dedicata con viti) non appena il paziente è in grado di tollerarli, si iniziano esercizi per mobilizzare l’articolazione del gomito in tutta la sua ampiezza di movimento (spesso dopo qualche giorno). Questi esercizi possono prevenire una rigidità permanente.

Alle fratture del capitello radiale possono comunemente essere associate lesioni legamentose dei legamenti collaterali ( ulnare e radiale) o possibili lesioni della coronoide ulnare, che se asssociate vanno trattate con reinserzione e o sutura o osteosutura.